venerdì 26 settembre 2008

[D&D 4ed] La Quintessenza del Mago

La Quintessenza del Mago

La magia è la forza universale in grado di smuovere montagne, creare realtà differenti e sottomettere gli avversari anche prima che comprendano chi è il loro nemico. La magia è l’essenza di un vero GdR fantasy, e il suo adepto è il mago. La Quintessenza del Mago, il primo manuale di una collana che Asterion Press produce in collaborazione con Mongoose Publishing, è interamente dedicato al mago di D&D 4E. Il suo obiettivo è di aggiungere profondità alle scelte dei giocatori, salvaguardando allo stesso tempo l’aspetto narrativo-interpretativo, nella migliore tradizione Asterion.

In una panoramica del manuale e dei suoi contenuti, è necessario partire da un presupposto: un vero mago non è tale solo perché lancia incantesimi potenti. Per essere un mago di successo servono un’accurata preparazione e tattiche astute. Il mago è un controllore, e come tale ha il dovere di selezionare accuratamente i suoi bersagli, di utilizzare i suoi poteri al momento più opportuno, e di muovere i pezzi sulla scacchiera della battaglia in modo da poter raggiungere agevolmente la vittoria. Se temete di non essere in grado di ottenere questi risultati, La Quintessenza del Mago fornisce indicazioni e ragionamenti estesi su quale sia il ruolo di un mago, come occupare il posto migliore in una battaglia, e quando sfruttare la potenza devastante dei suoi incantesimi.

Come si diceva, però, nel manuale non c’è posto soltanto per l’aspetto delle regole, pur molto importante. Al contrario, il tentativo di Asterion in questa collana consiste nel dare alle regole anche un substrato narrativo e uno “spessore” che manca quasi del tutto nei manuali base di D&D. Il nuovo sistema delle origini, introdotte per la prima volta in questo manuale, mira esattamente a questo obiettivo, mescolando l’aspetto tecnico (e quindi le opzioni di sviluppo, descritte nel Manuale del Giocatore) con quello interpretativo, e creando dei background per i personaggi maghi. Allo stesso modo, molti dei nuovi poteri inseriti ne La Quintessenza del Mago non hanno come unico scopo quello di fornire varianti numeriche ai giocatori, ma anche di contribuire a dare un fascino ai maghi introdotti nelle campagne. Incantesimi come campo dei morti e scuoiamento possono essere un’ottima scelta per un mago con aspirazioni “cimiteriali”!

Il manuale introduce anche 14 nuovi cammini leggendari adatti al mago. Alcuni sono improntati alla tradizione elementale che caratterizza il mago stesso, come nel caso del criomante (di cui la Mongoose ha appena pubblicato un estratto, reperibile sul suo sito web) o del piromante; altri invece sono più fini e arguti, come l’ipnomante o il geminus. Altri ancora, poi, sono pensati per tutti quei maghi che adorano esplorare, in varia misura, i territori dell’occulto e le linee che separano la moralità dalla spregiudicatezza, come per il necromante tenebroso o la serpe arcana.

Sempre sul versante delle regole e dell’interpretazione, molti dei talenti descritti nel libro consentono al mago di ottenere utili risultati (secondo i dettami della 4E) ma contemporaneamente di accrescere la loro conoscenza e padronanza della magia, anche in situazioni meno tese rispetto a una battaglia. Sono stati introdotti molti talenti che, per esempio, influenzano la celebrazione di rituali; vi sono poi talenti di grimorio, da usare in fase di preparazione degli incantesimi; inoltre, c’è il ritorno dei talenti di metamagia, che consentono a un mago di modificare a piacimento i suoi incantesimi. Abbiamo incluso quattro nuovi strumenti arcani (cappelli, maschere, scudi e specchi) che il mago può utilizzare al posto dei “normali” bastoni, bacchette e globi; decine di oggetti magici e comuni pensati per i maghi; una nuova tipologia di oggetti magici (le rune); sei organizzazioni arcane che mirano a diffondere (oppure ostacolare!) la sapienza magica nel mondo; regole e suggerimenti per come costruire la dimora ideale di ogni mago: la propria torre magica (vengono anche fornite mappe già pronte di una torre esemplificativa).

Il tutto, come da migliore tradizione Asterion, è condito da una serie di illustrazioni di altissimo livello, una grafica elegante e un controllo accurato dei testi. La novità più significativa, rispetto al passato, è che questa volta Asterion è partita sin da subito con una distribuzione internazionale, grazie alla partnership con Mongoose. Questo garantisce, ovviamente, la possibilità di diffondere in tutto il mondo un lavoro interamente italiano, e non è cosa da sottovalutare.
La collana della Quintessenza (Quintessential in inglese) è partita con il mago, ma a breve distanza seguirà La Quintessenza del Guerriero e poi La Quintessenza del Ladro, per procedere via via con tutte le altre classi. Restate sintonizzati per saperne di più!"

Articolo di Marco Picone

Disegno della Torre di Andrea Longhi

Disegno nano di Maichol Quinto